Cinemadivino
Tra cinema, ville venete e cantine del territorio
Di Angela Ruzzoni
Estate, tempo di cinema all’aperto e di piacevoli cene in compagnia. Tempo di un buon bicchiere di vino e di nuove scoperte, magari proprio di quelle aziende locali che quel vino lo producono e, così facendo, valorizzano una delle tante eccellenze del nostro territorio.
Si potrebbe proseguire con molte altre declinazioni di un binomio – quello tra il buon vino e il bel cinema – che ormai da sette anni è l’anima Cinemadivino un progetto che continua a crescere sostenuto dall’affetto di un pubblico fidelizzato e molto numeroso.
Quella che si è appena conclusa è stata un’edizione record, sia per il numero di appuntamenti (ben 7) che per le presenze registrate ma anche per l’ulteriore coinvolgimento di nuovi partner che hanno deciso di sposare la filosofia del progetto. Dopo l’Associazione Donne del Vino FVG, fondamentale nel coinvolgere le cantine del territorio, ora anche l’Associazione Ville Venete ha permesso di portare la collaudata formula (che si articola in degustazione, visita guidata, cena e proiezione) in nuovi e suggestivi luoghi come la Villa del Borgo Dei Conti della Torre e la Tenuta Conte Collalto.
Così anche quest’anno quella di Cinemadivino è stato un “gustoso” viaggio che ha preso le mosse il 24 giugno dalle Tenute Tomasella di Mansuè dove nemmeno la pioggia è riuscita a bloccare gli appassionati che hanno potuto apprezzare la godibilissima commedia Tamara Drewe dell’ecclettico Stephen Frears, per poi proseguire, il giovedì successivo, alla Cantina Principi di Porcia e Brugnera. Qui prima della proiezione de La cuoca del Presidente di Christian Vincent, la visita guidata alla cantina è stata tenuta in prima persona dal Principe Guecello che ha condotto gli ospiti alla scoperta dei segreti del castello.
Sold out il giovedì successivo a Vistorta dove i 140 fortunati che sono riusciti a prenotare per primi difficilmente dimenticheranno la proiezione nel granaio (sul grande schermo Bradley Cooper diretto da John Wells ne Il sapore del successo) e la passeggiata nel parco al tramonto.
Altro tutto esaurito nell’appuntamento successivo, quello ai Pitars dove la proiezione di Est – Dittatura last minute è stata introdotta da Maurizio Paganelli, produttore e protagonista della storia vera che ha ispirato il film. Fascino e storia hanno accolto il pubblico a Borgo dei Conti della Torre, una delle nuove location di quest’anno che ha subito conquistato gli spettatori per la sua pace e l’ottima accoglienza, che un po’ ricordava l’atmosfera di Grandi bugie tra amici (il sequel di Piccole bugie tra amici) che ha decisamente fatto divertire i presenti.
Separati ma non troppo di Dominique Farrugia è stato invece protagonista alla Cantina Modeano, geograficamente la tappa più lontana ma già ben nota ai fedelissimi di Cinemadivino. Una cantina a gestione familiare inserita in una splendida casa padronale che, nell’occasione, ha presentato i nuovi uvaggi della prossima stagione. Chiusura in bellezza all’Azienda Agricola Conte Collalto di Susegana, realtà che vanta ben mille anni di storia nella produzione vinicola. Oltre agli ospiti fisicamente presenti la serata è stata animata anche dai bizzarri personaggi di Fuori menù trasgressiva ed esilarante commedia firmata da Nacho Garcia Velilla.