FMK2021
Un’edizione che si è fatta in 3 per un successo senza eguali!
Di Riccardo Costantini
Venerdì 30 luglio si è conclusa la XVII edizione di FMK – international short film festival, il festival di Cinemazero dedicato ai migliori cortometraggi in circolazione.
Un appuntamento lungamente atteso dai numerosi appassionati del festival che quest’anno hanno avuto non poche sorprese!
Innanzitutto un cambio di location: per la prima volta FMK si sposta nella nuova arena estiva di Cinemazero, UAU!, recentemente inaugurata in Via Brusafiera,14 nei giardini “Francesca Trombino”.
Innovativa è anche la formula, tutta incentrata sul numero 3: 3 le serate come da tradizione, ma 3 sono anche i laboratori dedicati ai più piccoli la mattina, le masterclasses pomeridiane, le presentazioni di libri e gli eventi musicali: dai dj set prima delle proiezioni e dalle esibizioni live a fine serata.
Inoltre, quest’anno FMK ha visto una programmazione giovanissima, dal momento che parte della selezione è stata fatta da Under25, e la giuria – seppur di chiara fama – ha 33 anni di media, come la maggior parte degli ospiti attesi.
Molti gli ospiti del festival: dal pluripremiato regista, produttore e sceneggiatore friulano Carlo Zoratti, a Giulio Mastromauro, vincitore del David di Donatello nel 2020 per il Miglior Cortometraggio, a Roberto Leoni, sceneggiatore e collaboratore di Jodorowsky, fino alle giovanissime Chiara Dainese, montatrice, Aurora Ovan scrittrice e regista di soli 25 anni, e dall’estero la regista d’animazione Joanna Quinn.
L’ultima serata ha visto la giuria composta dal regista, produttore e sceneggiatore friulano Carlo Zoratti, dalla montatrice Chiara Dainese e da Aurora Ovan, scrittrice e regista venticinquenne, premiare come Miglior Corto Norteños di Paul Mortlock.
“Premiamo questo corto” ha spiegato unanime la giuria “perché utilizza in modo estremamente ingegnoso il format del cortometraggio, costruendo una narrazione libera che crea un’atmosfera divertita, ma allo stesso tempo carica di una tensione erotica e morbosa.
Quello della giuria non è stato l’unico premio decretato nella serata: il corto di animazione Ahead ha vinto, infatti, il premio Young, dato dalla giuria composta dallo Young Club di Cinemazero, mentre il pubblico, da sempre vero protagonista di FMK, ha premiato a pieni voti il cortometraggio horror Color Me di Martin De Thurah.
Pubblico che è stato sempre presente a tutte le serate del festival, tanto da registrare sold out per tutte le serate. Anche gli eventi collaterali hanno riscontrato un’ottima partecipazione: dai laboratori gratuiti per i bambini la mattina, alle masterclass pomeridiane, fino alle presentazioni di libri durante l’orario dell’aperitivo.
Un’edizione questa che si chiude con un successo, a riprova di quanto questo festival sia apprezzato da un pubblico di affezionatissimi, che quest’anno, però, ha allargato i suoi orizzonti anche verso nuovi curiosi che si sono appassionati sin da subito.
Un festival giovane, di giovani, che ha saputo restituire per tre giorni un clima familiare e informale, senza dimenticare l’alta qualità della proposta.