giugno 2020
giugno 2020
Cinemazero è… pronto a partire! Tre mesi di buio (totale) in sala nessun poteva immaginarli. Nemmeno nel peggiore del film degli orrori. Eppure è successo ma, malgrado le difficoltà, Cinemazero non si è perso d’animo, anzi ha sfruttato il confinamento “fisico” per dare ancora più spazio alle idee. Sono nate così diverse iniziative, accomunate dalla volontà di mantenere un rapporto vivo con il nostro pubblico che non ha mai spesso...
Cinemazero è… pronto a partire!
Tre mesi di buio (totale) in sala nessun poteva immaginarli. Nemmeno nel peggiore del film degli orrori. Eppure è successo ma, malgrado le difficoltà, Cinemazero non si è perso d’animo, anzi ha sfruttato il confinamento “fisico” per dare ancora più spazio alle idee.
Sono nate così diverse iniziative, accomunate dalla volontà di mantenere un rapporto vivo con il nostro pubblico che non ha mai spesso di testimoniarci il suo affetto. Lo ha fatto inondandoci di messaggi di stima sui social e via mail, alcuni dei quali sono stati appesi anche sulle porte del cinema quando, lo scorso 8 maggio, in occasione dell’assegnazione dei David Donatello, abbiamo simbolicamente riacceso le luci della sala per una sera., nella speranza di rincontrarci al più presto in sala, di persona, ma con la consapevolezza di non esserci mai persi in realtà.
Durante il lockdown, infatti, abbiamo coltivato un dialogo virtuale con gli spettatori, grazie alle nostre due nuove piattaforme virtuali. Prima Adessocinema, nato in collaborazione con il C.E.C. di Udine e La Cineteca del Friuli per portare letteralmente il cinema del territorio dentro le case, permettendo così di (ri)scoprire il cinema made in FVG grazie ad un ricco catalogo di film e documentari.
Quindi è stata la volta di #iorestoinsala, un progetto di respiro nazionale che ha messo in rete oltre 70 tra i maggior cinema d’essai per dare vita – dal 26 maggio scorso – ad un nuovo modello distributivo che, valorizzando il ruolo della sala, ci ha permesso di dare vita a una vera e propria programmazione virtuale che ogni settimana propone film in prima visione e incontri con i protagonisti della settima arte.
Ma Cinemazero è, prima di tutto, un cinema. Un luogo fisico dove incontrare altre persone e vivere insieme a loro l’insostituibile esperienza della visione cinematografica. E per questo sta lavorando incessantemente. Per poter (ri)partire il prima possibile, non appena verranno emanate le linee guida definitive. Da parte nostra abbiamo già dotato le sale di tutti i dispositivi necessari per garantire la sicurezza del pubblico e degli operatori e predisposto i protocolli interni sulla base delle attuali indicazioni. Il modello è certamente quello della Mediateca di Cinemazero che in anticipo rispetto ad altre biblioteche regionali ha ripreso con successo il suo servizio di prestito, registrando una forte affluenza giornaliera di pubblico, nonostante il periodo particolare che stiamo vivendo
Ritorneremo così a riassaporare il piacere della visione collettiva, forse un pochino più distanti, ma sempre uniti dalla passione della settima arte!
Cinemazero è… pronto a partire!
Tre mesi di buio (totale) in sala nessun poteva immaginarli. Nemmeno nel peggiore del film degli orrori. Eppure è successo ma, malgrado le difficoltà, Cinemazero non si è perso d’animo, anzi ha sfruttato il confinamento “fisico” per dare ancora più spazio alle idee.
Sono nate così diverse iniziative, accomunate dalla volontà di mantenere un rapporto vivo con il nostro pubblico che non ha mai spesso di testimoniarci il suo affetto. Lo ha fatto inondandoci di messaggi di stima sui social e via mail, alcuni dei quali sono stati appesi anche sulle porte del cinema quando, lo scorso 8 maggio, in occasione dell’assegnazione dei David Donatello, abbiamo simbolicamente riacceso le luci della sala per una sera., nella speranza di rincontrarci al più presto in sala, di persona, ma con la consapevolezza di non esserci mai persi in realtà.
Durante il lockdown, infatti, abbiamo coltivato un dialogo virtuale con gli spettatori, grazie alle nostre due nuove piattaforme virtuali. Prima Adessocinema, nato in collaborazione con il C.E.C. di Udine e La Cineteca del Friuli per portare letteralmente il cinema del territorio dentro le case, permettendo così di (ri)scoprire il cinema made in FVG grazie ad un ricco catalogo di film e documentari.
Quindi è stata la volta di #iorestoinsala, un progetto di respiro nazionale che ha messo in rete oltre 70 tra i maggior cinema d’essai per dare vita – dal 26 maggio scorso – ad un nuovo modello distributivo che, valorizzando il ruolo della sala, ci ha permesso di dare vita a una vera e propria programmazione virtuale che ogni settimana propone film in prima visione e incontri con i protagonisti della settima arte.
Ma Cinemazero è, prima di tutto, un cinema. Un luogo fisico dove incontrare altre persone e vivere insieme a loro l’insostituibile esperienza della visione cinematografica. E per questo sta lavorando incessantemente. Per poter (ri)partire il prima possibile, non appena verranno emanate le linee guida definitive. Da parte nostra abbiamo già dotato le sale di tutti i dispositivi necessari per garantire la sicurezza del pubblico e degli operatori e predisposto i protocolli interni sulla base delle attuali indicazioni. Il modello è certamente quello della Mediateca di Cinemazero che in anticipo rispetto ad altre biblioteche regionali ha ripreso con successo il suo servizio di prestito, registrando una forte affluenza giornaliera di pubblico, nonostante il periodo particolare che stiamo vivendo
Ritorneremo così a riassaporare il piacere della visione collettiva, forse un pochino più distanti, ma sempre uniti dalla passione della settima arte!
Paul Ronald
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