DOCUMENTARI DA TUTTO IL MONDO UNITEVI!
“Aspettando Pordenone Docs Fest – Le voci dell’inchiesta”
di Riccardo Costantini
Anche
quest’anno, forte dei successi di pubblico costanti delle ultime
edizione torna “Aspettando Pordenone Docs Fest – Le voci
dell’inchiesta” rassegna di documentari che a febbraio e marzo e
primi di aprile anticipa il festival vero e proprio, che avrà luogo
dal 15 al 19 aprile. A Cinemazero arriverà così il meglio del
documentario internazionale, con la proposta dei film che più hanno
fatto parlare di sé nel corso dell’anno, ma che per ragioni di tempi
e densità distribuzione non si è riusciti a inserire in calendario
precedentemente. Durante il festival, invece, come da prassi, lo
spazio sarà dedicato ai migliori film di cinema del reale da tutto
il mondo che arriveranno a Pordenone in anteprima assoluta per
l’Italia.
Come da tradizione le collaborazioni messe in campo quest’anno sono moltissime e su tutte brilla quella con Internazionale, grazie anche al lavoro di Cineagenzia e di Mondovisioni, che raccontano con il miglior cinema documentario la complessità che ci circonda, attraverso storie senza filtri che ci riguardano, appassionanti ed esemplari.
I
temi dei titoli dell’edizione 2019-2020, come sempre selezionati
dai maggiori festival internazionali, spaziano dalla lotta alle fake
news agli abusi
sessuali sui minori nella Chiesa,
dalle frontiere della genetica,
dalla rivoluzionaria figura di Chelsea Manning alla storia di un
protagonista assoluto della ricerca
oncologica come Cesare Maltoni.
Ogni
giovedì, per più di due mesi il pubblico pordenonese ha a
disposizione una vera “finestra sul mondo”, trovando alle 20.45
in sala approfondito con uno splendido documentario uno di questi
temi.
L’apertura
viene affidata a una coppia delle più solide del cinema
documentaristico italiano, Alessandro Rossi e Michele Mellara, che
porteranno sullo schermo la storia poco nota – a torto –
nazionalmente di Cesare Maltoni, gigante assoluto a livello mondiale
per le sperimentazioni nelle ricerche oncologiche, ma anche
protagonista – etico e combattivo – negli studi sugli agenti
cancerogeni nella filiera industriale, con ovvie ricadute pratiche
sull’evoluzione della sicurezza sul lavoro. L’evento si svolge in
collaborazione con il CRO di Aviano, ampliando il dibattito sui temi
della
Bioetica. Sempre con il CRO verrà presentato Human
Nature di Adam Bolt (Stati Uniti,
2019), che presenta con straordinaria chiarezza le impressionanti e
inquietanti prospettive della
tecnologia genetica CRISPR.
La
drammatica questione degli abusi
sessuali sui minori nella Chiesa
-tema
che in Italia trova poca trattazione, anche quando si tratta di casi
eclatanti come quello ricostruito dal film – trova spazio in Prey
di Matt Gallagher (Canada, 2019),
duro per temi ma precisissimo nell’analisi e nella ricostruzione.
Nel
montante clima di disumanità e razzismo Midnight
Traveler di Hassan Fazili (Stati
Uniti/Qatar/Canada/Regno Unito, 2019) è la coinvolgente e acclamata
(numerosissimi i premi vinti) cronaca in prima persona dell’odissea
di una famiglia dall’Afghanistan all’Europa,
filmata con dei semplici cellulari.
Due
sono gli attualissimi documentari su libertà e controllo
dell’informazione: Bellingcat –
Truth in a Post-Truth World di Hans
Pool (Paesi Bassi, 2018), che celebra le battaglie e l’impegno
dell’omonimo collettivo online di citizen
journalists, impegnati a
smascherare propaganda e fake
news; XY
Chelsea di Tim Travers Hawkins
(Regno Unito, 2019) ripercorre invece con formidabile intimità la
parabola di Chelsea Manning,dalle rivelazioni di Wikileaks alla
sua transizione di genere, fino all’impegno in politica.
Spazio
poi alla tragica storia di Pippa
Bacca, brutalmente uccisa mentre
metteva in scena, vestita da sposa una performance artistica che
aveva scopi opposti proprio alla sua fine… Due
donne, due artiste vestite da sposa, partite per un viaggio fino a
Gerusalemme attraverso i paesi sconvolti dalle guerre: 6000 km da
percorrere in autostop, per celebrare
il matrimonio tra i popoli e
dimostrare che dando fiducia al prossimo si riceve solo bene. Un
cammino e un’opera artistica che la brutalità incontrollata del
mondo ha reso mancante della fine: un monito per la pace sempre da
avere come obbiettivo sociale.
Nella
selezione trova spazio anche Searching
Eva, che
racconta un’altra
figura di donna molto complessa, come quella della controversa
modella-sex worker-web star Eva Collé,
che mette in campo una libertà assoluta in tutte le sue molteplici
vite, boicottando il concetto di privacy ed esponendosi
completamente.
Evento
speciale per l’8 marzo, con qualche giorno d’anticipo, For
Sama,
splendido e commovente ritratto di una donna che sceglie di resistere
ad Aleppo
assediata,
col coraggio di portare a termine la sua gravidanza
e di raccontarla, testimoniando che la vita continua, sempre.