Ritratti al femminile
XIII edizione dal 3 settembre al 20 dicembre
di Martina Ghersetti
Una programmazione cinematografica declinata al femminile sarà una delle note che caratterizzano “Gli Occhi dell’Africa”, la rassegna di cinema e cultura africana che è giuntaalla XIII edizione, organizzata, con l’importante contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e della BCC Pordenonese, da Caritas diocesana di Concordia-Pordenone, Cinemazero e L’Altrametà, con la collaborazione di Nuovi Vicini, UNASp ACLI (Unione Nazionale Arte e Spettacolo) di Pordenone e Centro Culturale Casa A. Zanussi. Donne e bambine, quindi, protagoniste di un’edizione che si presenta ricca di molte iniziative: oltre al cinema, infatti, ci saranno concerti, uno spettacolo teatrale, due mostre fotografiche, degli incontri nell’ambitodelle proposte dell’Università della Terza Età di Pordenone, attività dedicate ai più piccoli.
I film in programma parlano di tante Afriche, che si esprimono attraverso l’arte cinematografica: c’è la poetica interpretazione della malattia, attraverso il volto di una bambina che immagina di avere dei superpoteri nel piccolo villaggio in cui vive, in Supa Modo, come la realtà urbana di una metropoli che fa fatica ad accettare che la donna possa uscire dai ruoli che la tradizione le assegna, come descritto in Rafiki. E anche il tema dell’infibulazione sarà affrontato da una giovane videomaker, che vuole riappropriarsi della sua femminilità sfregiata, nell’intenso In search…, in occasione della Settimana contro la violenza sulle donne, in collaborazione conComune di Pordenone Assessorato per le Pari Opportunità e Voce Donna. Tutte le proiezioni saranno precedute da una clip con il cantante Niccolò Fabi, ripreso durante il suo viaggio in Etiopia con il Cuamm Medici con l’Africa di Padova. Tra i corti che si potranno vedere, ci sarà anche “Verso le verdi colline del Burundi”, del pordenonese Tommaso Lessio.
Il teatro sarà sul palco di Casa Madonna Pellegrina, con lo spettacolo Come diventare africani in una notte, di e con l’attore senegalese Mohamed Ba. Poi spazio alla musica. Nella Sala Grande di Cinemazero, con la collaborazione de Il Volo del Jazz, ci sarà la band anglo-ghanese K.O.G. & The Zongo Brigade: l’interpretazione della vera musica africana si fonde con l’energia e si intreccia con il funk-reggae-jazz e i ritmi da tutti gli angoli del mondo. L’appuntamento è per martedì 12 novembre. Altro momento che attirerà il grande pubblico è il concerto con Seun Kuti, figlio di uno degli artisti più influenti del XX secolo, Fela Kuti, leggendario musicista e attivista nigeriano, pioniere dell’afrobeat rivoluzionario. Come il padre, anche Seun lotta con la musica per l’affermazione del suo popolo, accom-pagnato dalla formazione degli Egypt 80. Anche questo concerto è stato organizzato in collaborazione con “Il Volo del Jazz” e si terrà a Sacile, nel Teatro Zancanaro, sabato 30 novembre.
Non manca la fotografia nello Spazio Foto di Casa Zanussi, e le mostre quest’anno sono due: la prima, visitabile fino al 20 ottobre, s’intitola “Lawol Fi Django–Sulla via del domani” e raccoglie gli scatti, fatti con il cellulare, di Mohamed Saliou Balde, inun progetto ideato e curato dalla fotografa Lara Trevisan. La seconda esposizione apre il 30 ottobre ed è dedicata al tema “Energy Africa”, del fotografo Marco Garofalo: decine di famiglie appaiono nelle loro abitazioni, per raccontare il difficile accesso all’energia in Africa, dove ogni notte seicento milioni di persone s’ingegnano per non restare al buio.